¿Blanco o Tinto? La Comunità Valenciana e il suo vino
di Cristina Veneri
Nonostante sui menu dei locali ci sia ancora la semplice distinzione tra vino tinto e vino blanco, più spesso serviti nella versione corretta di Agua di Valencia e Tinto di Verano, Valencia sta ritrovando la voglia di dare nuovo valore al proprio territorio e soprattutto ai propri prodotti e lo fa partendo dal vino. Questo percorso di riconoscimento ha inizio dal più centrale dei quartieri, quello del Carmen, antico barrio arabo oggi fulcro della vita serale e turistica della città, e parte proprio da un sito di interesse storico culturale: El Celler. Durante i lavori di costruzione di alcuni edifici ai margini di questa zona si fece una curiosa scoperta archeologica, una cantina medievale risalente al periodo in cui Giacomo I d’Aragona detto “il Conquistatore” sottrasse la città agli arabi per poi annetterla alla fiorente Corona d’Aragona nel 1238. La cantina, che in origine era probabilmente, secondo gli studi archeologici, luogo di produzione di vino si era poi trasformata nel tempo con l’annessione di una bottega o un’osteria. Rimasta in attività per più di 200 anni ha poi celato le sue tracce fino ad oggi ridestando così il valore del vino per Valencia.
Proprio da qui parte il lavoro di PROAVA (Associazione dei produttori di qualità della Comunità Valenciana), ente senza scopo di lucro, che si dedica a promuovere una dieta sana ed equilibrata tra la popolazione, avvalorando il consumo locale dei prodotti della Comunità Valenciana e rappresentando i produttori locali di Castellón, Valencia e Alicante e le organizzazioni che garantiscono la qualità agroalimentare come Denominazioni di Origine, Indicazioni Geografiche Protette, Marchi di Qualità CV, CV artigianali. PROAVA si dedica alla comunicazione e promozione del territorio per migliorare la conoscenza di vini, birre, oli, formaggi, insaccati o dolci locali, a chilometro zero, attraverso esperienze ed eventi gastronomici, supportando un sistema che consenta una filiera agroalimentare sostenibile. Proprio per questo fine ha aperto al pubblico uno spazio unico per il turismo enogastronomico, El Celler, dove un attento lavoro architettonico permette di visitare l’antico sito ritrovato e di accedere poi a uno spazio in vetro sovrastante in cui dedicarsi a degustazioni, presentazioni, corsi enologici e laboratori gastronomici. Un’esperienza suggestiva in cui si viene guidati da professionisti nella storica cantina di Valencia e in una piacevole degustazione di vini locali.
L’impegno di PROAVA nella divulgazione verso la popolazione e di rafforzamento del territorio si esprime anche attraverso la MOSTRA PROAVA (Mostra de Vins i Aliments Artesanals de la Comunitat Valenciana) ormai alla 33° edizione, la più grande vetrina con degustazioni ed eventi lungo i Jardin de Turia (per i curiosi la prossima edizione sarà dal 13 al 17 Aprile 2023) e con Maridajes en el Celler, una piattaforma interattiva e virtuale in continua evoluzione, nata nel 2021 a seguito delle restrizioni epidemiologiche, con 150 degustazioni virtuali e interattive condotte direttamente dai produttori, una vetrina in cui scoprire le zone, le aziende e i vini del territorio della Comunità Valenciana e favorire l’accessibilità ai prodotti locali anche attraverso l’e-commerce e la rivista digitale. Un viaggio virtuale nel mondo del vino spagnolo.
Vini degustati
Primo vino:
Terra de Tardor, Bodegas Jiménez-Vila Hnos
Vino Blanco Superior, 2021, titolo alcolometrico 13%
Variedad: Tardana 60%, Sauvignon blanc 40%
DO Utiel Requena
Secondo Vino:
Il.lusionat, Celler CataRuz
Vino Joven Rosado 2021 titolo alcolometrico 12%
Variedad: Marselàn 70%, Tempranillo 30%
DO Valencia
Terzo vino:
Highway to Hell, Wines N’ Roses
Vino Tinto 2021 titolo alcolometrico 12%
Variedad: Monastrell 100%
DO Valencia