Master Tecniche di Servizio 2021
– A cura del sommelier degustatore Giovanni Solaroli
Gli esami non finiscono mai, diceva Eduardo De Filippo che su questo modo di dire popolare ci ha pure scritto una commedia. Gli esami a volte sono inevitabili, ad esempio se si vuole “crescere” nel proprio lavoro o nelle proprie passioni; altre volte no, ci si butta a testa bassa per mille motivi.
Noi sommelier siamo fatti così, spesso assaggiamo vini solo per servirli ad altri, ma alla bottiglia del sapere vogliamo bere avidamente, i piccoli assaggi non ci bastano. E nella due giorni propedeutica al conseguimento del Master in tecniche di servizio, appena concluso a Cesena grazie ad AIS Romagna, alla Jeroboam del sapere abbiamo bevuto tutti a garganella. A posteriori posso dire di essere una persona realmente fortunata. La fortuna sta nel non aver fatto il master anni fa quando il programma non era nemmeno la decima parte di quello odierno e invece averlo potuto fare nella formula odierna, con due relatori d’eccezioni come Nicola Bonera e Luisito Perazzo, entrambi Miglior Sommelier d’Italia.
Il tema “Tecniche di Servizio” di questo nuovo format è svolto nell’accezione più ampia del termine, non a caso la slide di esordio è IL SOMMELIER CONTEMPORANEO, una sorta di assistente personale del cliente al tavolo ma anche del proprietario dell’impresa ristoratrice o del beverage. E così, oltre al corretto servizio del vino, con il suo consolidato cerimoniale, c’è una spinta all’acquisizione di competenze a tutto campo, che riguardano il mondo dei distillati, delle birre, degli infusi, dei tè, dei Sakè e dei sigari. Come e quale tè servire, quale sigaro proporre e come avviarne la combustione, quale Sakè suggerire in abbinamento ad un piatto, quali birre sono più adatte alle carni e via di questo passo.
Alla fine del seminario, anche ammettendo che resti impresso un centesimo di quello che viene raccontato, la propria crescita professionale e di sapere è assicurata. Non dico che poi si sarà in grado di spiegare cos’è il Seimai Buai nel raffinato mondo dei Sakè, ma come si spillano correttamente i vari tipi di birra sarà parte del vostro bagaglio. Certamente la parte teorica supportata dagli assaggi veri e propri gioca un ruolo fondamentale sia nello svolgimento di un corretto servizio, che nella comprensione vera e propria. Il seminario prevedeva infatti l’assaggio di varie birre, distillati, tè e sakè le cui caratteristiche organolettiche sono state ben raccontate sia da Nicola che da Luisito.
Dunque, due giorni profittevoli e ben organizzati nella ampia sala della nostra sede di Cesena, con il coffee break e l’aiuto, sempre inappuntabile, del Gruppo di Servizio AIS Romagna. Quello dove, se avrete superato il piccolo esame finale, potrete iscrivervi.