I nuovi Sommelier del Corso III livello a Cesena
Si sono conclusi con la prova scritta del 23 febbraio e l’orale del 9 marzo scorso gli esami finali che hanno concluso il corso di III livello di Cesena per il secondo semestre 2021, decretando 34 nuovi sommelier AIS.
Un corso che per tutti i partecipanti, sia dell’edizione pomeridiana che di quella serale, ha rappresentato un test di costanza, pazienza e resilienza. E messo alla prova il loro grado di passione.
Perché se è vero che ogni percorso di studi e ogni esame porta tutti, più o meno giovani, più o meno vicini agli anni di scuola, a rivivere lo stress dello “studio matto e disperatissimo” e l’ansia della “notte prima degli esami”, mai come questa volta l’attesa di arrivare al traguardo è stata forzatamente rallentata dalla pandemia.
Il Covid 19 ha costretto i corsisti, come corridori già in posizione ai blocchi, a false partenze, prolungati tempi di attesa e “ritorno ai box”: che nella pratica ha voluto dire serate su zoom o simili, degustazioni virtuali, gruppi di studio a distanza. Fino, una buona volta, alla ripresa del corso in presenza (ma con plexiglas e mascherine a ricordarci la “nuova normalità”) da settembre fino a gennaio 2022.
Da quel momento una lezione dietro l’altra, un calice dopo l’altro, una ricettazione dopo l’altra, ma soprattutto un grafico di abbinamento cibo-vino dopo l’altro, ad ascoltare con maggiore consapevolezza dei propri mezzi le lezioni dei “maestri”, i relatori delle diverse serate: in rigoroso ordine alfabetico, Roberto Gardini, Gian Carlo Mondini, Bruno Piccioni, il toscano Luca Radicchi e Pietro Vicchi.
Forse mai come in questa sessione, prezioso si è rivelato il supporto dei sommelier delegati al coordinamento dei corsi, Angela Casadei e Adolfo Treggiari, che con la pazienza, la competenza e l’autorevolezza da fratelli maggiori hanno accompagnato i corsisti, insieme ai colleghi sommelier addetti al servizio di cibo e vino durante le lezioni, fino alle giornate d’esame presso la sede AIS Romagna di Cesena.
Ed ora che un nuovo III livello è già partito a Cesena (insieme a Rimini, coordinato dalla delegata Nunzia Tesoro), l’appuntamento per i neo sommelier cesenati (e per i “compagni” del III livello di Faenza, che avevano concluso gli esami pochi giorni prima) è per la consegna ufficiali di diplomi e tastevin. E quel giorno le serate fra le mura di casa con calice, bottiglia e schermo acceso e connesso, i gruppi di studio virtuali o reali a provare il servizio e a costruire grafici dai colori diversi, riprendendo in mano il righello come durante l’ora di educazione tecnica, saranno un ricordo caratterizzato soprattutto da “tendenza dolce”.
Andrea Biondi