Ciak, si scrive!
il racconto di Renata Bonara e Graziella Moscatelli
Sabato 29 settembre è partito il primo dei quattro appuntamenti legati al nuovo percorso di AIS Romagna sull’enoscrittura, nella sala corsi di Cesena che ha ospitato noi, futuri scrittori, pronti e nel contempo incuriositi nell’affrontare questo nuovo progetto.
Giorgio Melandri, scrittore e oggi vignaiolo, ci ha guidati nell’approccio di questo interessante progetto, indicandoci i punti salienti che si sono rilevati utili suggerimenti di scrittura: “perché non occorre essere noti giornalisti enogastronomici per raccontare le emozioni che si provano nel descrivere un calice di vino, essendo sufficiente farsi guidare dalla curiosità e dalla passione.”
Per questo motivo noi compagne di viaggio, Renata e Graziella, non ci siamo scoraggiate e ci siamo addentrate in questa esperienza di “penna stilografica”.
Fondamentali sono stati i 3 punti descritti da Giorgio per una corretta comunicazione nel raccontare un’azienda. Si inizia dall’atmosfera che è sempre presente, diversa e unica, se c’è la curiosità di trovarla. Segue la descrizione del personaggio che è l’anima della cantina e del suo legame con il territorio. Infine è la costruzione della trama che conduce al linguaggio del racconto, il tutto imbastito da un filo conduttore che sorregge in modo armonico il contesto fatto di luoghi, persone, passione, vino e cultura.
Giorgio ha saputo tenere viva la nostra attenzione, descrivendo personaggi e realtà storiche che caratterizzano la nostra Regione, dove il produrre vino costruisce racconti appassionanti che consentendo l’andirivieni di storie e di persone legate alla viticoltura e alla genuinità.
E dulcis in fundo, non poteva mancare una degustazione di vini regionali, diversi tra di loro ma allo stesso tempo uguali nel saper coinvolgere il nostro interesse.
Sabato cinque novembre è il prossimo appuntamento e noi siamo entusiaste di esserci.