“Parte del tempo ce lo strappano di mano, parte ce lo sottraggono con delicatezza e parte scivola via senza che ce ne accorgiamo.” (Non lo dice AIS, lo scrisse Seneca.)

Ricordiamo a pochi mesi dalla scomparsa il professor Pietro Mercadini, colui che, insieme a Nerio Raccagni, ha posto le basi per quella che sarebbe diventata l’attuale scheda AIS sulla metodologia dell’abbinamento cibo-vino.

“Ve la ricordate la sua scheda che abbiamo studiato nei corsi AIS? Il suo metodo sugli abbinamenti cibo-vino che si basa sui principi di concordanza e/o contrapposizione di sapori fra il cibo e il vino? Vi ricordate con quale semplicità sia riuscito a spiegare la filosofia dell’abbinamento attraverso una scheda a cerchi concentrici che, una volta uniti, formano due poligoni irregolari e più la forma dei poligoni è simile, più l’abbinamento è riuscito? Un rivoluzionario. Lui che era un professore, partendo da un ragionamento estremamente complesso, è arrivato fino all’esempio, alla pratica, portando il degustatore a ragionare piano piano con la propria testa.”